Dott.ssa Anna Lista
Nutrizione, Salute, Test e Dieta per Celiachia a Parma
Spesso a causa di abitudini radicate, false credenze o semplice mancanza di tempo, tendiamo a trascurare l'importanza di un'alimentazione equilibrata. Tuttavia, non prestare attenzione a ciò che mangiamo può portare, nel tempo, a un aumento di peso non salutare e a carenze nutrizionali. Questi fattori possono avere un impatto negativo sul nostro metabolismo e sulla salute generale, con possibili conseguenze patologiche a lungo termine. Insieme, possiamo identificare e correggere piccoli errori, e trovare soluzioni più sane che si adattino facilmente alla tua vita quotidiana.
Test genetici
I test genetici ci permettono di leggere il DNA del paziente ed eventuali polimorfismi correlati ad un incremento di rischio per eventuali patologie.
Sempre più spesso emerge il ruolo dei geni nell'efficacia delle diete.
In molti casi, per la presenza di polimorfismi genetici, la dieta dimagrante può risultare inefficace.
Il test è facile e indolore e si esegue mediante tampone buccale.
Test genetico e dieta per celiachia a Parma
Presso lo studio della Dott.ssa Anna Lista è possibile effettuare il test genetico per celiachia a Parma che richiede un campione biologico, solitamente prelevato con un tampone buccale. Analisi del DNA: nel laboratorio, il DNA del campione viene estratto e analizzato per individuare la presenza dei geni HLA-DQ2 e HLA-DQ8.
Un valore negativo per entrambi i marcatori è indicativo di assenza di predisposizione alla celiachia. Nel caso di positività si può procedere ad analisi di approfondimento. Dopo la diagnosi, la Dott.ssa Lista aiuta i pazienti a creare piani alimentari secondo una dieta per celiachia che esclude il glutine, garantendo un apporto nutrizionale completo e bilanciato. La sua esperienza è di grande aiuto per affrontare le sfide quotidiane che derivano dalla gestione di una dieta senza glutine.
Test nutrigenetico
Sempre più chiaramente emerge il ruolo rilevante dei geni nell'efficacia delle diete.
Spesso per la presenza di polimorfismi genetici, la dieta dimagrante può risultare inefficace. Per contro, come dimostrato da studi recentissimi, la corretta selezione dello schema alimentare in base al genotipo dell'individuo consente di aumentare le probabilità di successo della stessa.
Il test genetico alimentare (test nutrigenetico) ci permette di leggere il DNA del paziente e di valutare quale è l'effettivo impatto degli alimenti sullo stesso.
Il test si effettua mediante estrazione del DNA dalla saliva prelevata con tampone buccale.
Test facile ed indolore.
Differenze tra celiachia e intolleranza al glutine
La differenza principale risiede nella risposta immunitaria. Nella celiachia si ha una risposta autoimmune, con relativo danno all’intestino, ed è una condizione permanente che si risolve eliminando gli alimenti contenenti glutine (avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta, triticale).
Nell’intolleranza al glutine non c’è risposta autoimmune e nessun danno permanente all’intestino.
Celiachia e intolleranza al glutine (gluten sensitivity) condividono gli stessi sintomi, ma sono condizioni diverse.
Nel celiaco, il glutine causa un danno alla membrana intestinale che, a sua volta, impedisce al cibo di essere digerito ed assorbito in modo corretto. Il risultato spesso è uno stato di malnutrizione cronica con carenza di nutrienti essenziali. I sintomi classici sono: diarrea, crampi e gonfiore addominale, crescita insufficiente nei bambini, anemia, malattie delle ossa.
Quando una persona segue una dieta senza glutine, la membrana intestinale si ripara in modo spontaneo e riprende la normale funzionalità. Per molti rappresenta una nuova vita perchè il corpo guarisce da solo e i sintomi spariscono. Molte intolleranze al glutine possono rimanere a lungo non diagnosticate. Per questo effettuare un test e seguire una dieta per la celiachia a Parma è il primo passo per prendersi cura della propria salute in modo consapevole. Con l'aiuto di specialisti come la Dott.ssa Anna Lista, è possibile gestire efficacemente la celiachia, migliorando significativamente la qualità della vita.
Intolleranza al lattosio
L'intolleranza allo zucchero del latte, il lattosio, è probabilmente l'intolleranza alimentare più diffusa al mondo e non va confusa con l'allergia al latte. Questo deriva, viceversa, da una reazione del sistema immunitario alle proteine in esso contenute.
Tutti i bambini fino ai 2 anni di età producono la lattasi per poter assimilare il latte materno. Con lo svezzamento, nei soggetti intolleranti, l'enzima non viene più prodotto o viene prodotto in quantità sempre più limitata fino all'età adulta.
Il lattosio, contenuto nel latte di mucca, di pecora, di asina, oltre che nel latte materno, viene scisso, in presenza dell'enzima lattasi, in glucosio e galattosio.
Se non correttamente digerito il lattosio che rimane nell'intestino viene fatto fermentare dalla flora batterica intestinale con conseguente produzione di gas e diarrea.
Il test genetico per la verifica dell'intolleranza è rapido e veloce.
Consiste in un semplice tampone boccale.
Si rivolge a coloro che presentano una sintomatologia compatibile con l'intolleranza al lattosio (nausea,gonfiore, crampi addominali, diarrea) e coloro che hanno familiari con questa intolleranza.
Composizione corporea
Presso lo studio della Dott.ssa Lista viene effettuata l’analisi della composizione corporea e dello stato nutrizionale attraverso diverse analisi standard quali:
Antropometria, ossia la valutazione del peso, dell'altezza, delle circonferenze del girovita, dei fianchi, del polso;
Plicometria, la tecnica per eccellenza per la misurazione del grado di adiposità del corpo;
Impedenzometria, test che valuta la quantità totale di acqua corporea (acqua intra ed extra-cellulare) al fine di poter valutare lo stato di corretta idratazione o di disidratazione del soggetto in esame. La sua massa metabolicamente attiva o, nel caso di soggetti dediti ad attività sportive, l'aumento di massa cellulare;
Analisi del Metabolismo, essenziale per estrapolare le cause di un eventuale eccesso ponderale o di uno stato di malnutrizione cronico; é possibile pervenire alla misurazione del metabolismo basale e dell'energia spesa durante le attività giornaliere e verificare il bilanciamento tra calorie spese e calorie introdotte.